Green branding
Soddisfare le nostre esigenze di consumatori evoluti e sofisticati non è a costo zero per quanto riguarda l’ambiente.
Esiste infatti una relazione tra quantità prodotta ed efficienza dei processi produttivi.
Al diminuire delle quantità quindi al crescere delle possibilità di scelta che ci vengono fornite come consumatori ed utilizzatori aumenta anche il consumo di risorse naturali e di energia: i processi tendono a diventare meno efficiente.
E’ quindi un imperativo per una azienda responsabile porre l’accento sull’analisi dei processi produttivi e di conseguenza anche sull’utilizzo efficiente dell’energia.
Mab nel corso di questi anni ha posto in essere un insieme di processi che hanno portato l’azienda ad un utilizzo altamente efficiente delle risorse naturali:
- Un impianto di cogenerazione per produzione di energia elettrica da 400.000 kw h: evita l’emissione in atmosfera di 160.000 kg di anidride carbonica.
Recuperando il calore dei fumi di combustioni si produce acqua calda di processo evitando l’utilizzo di gas metano.
- Un impianto fotovoltaico da 40.000 kwh anno : 15.000 kg di anidride carbonica in meno in atmosfera!!
- Ristrutturazione di tutti i processi di produzione:
acqua: -80% metano : -50%
ricerchiamo poi ogni giorno di diminuire la quantità di saponi ed altri agenti chimici utilizzati nei nostri processi produttivi al fine di ottenere scarichi sempre più puliti e di facile depurazione.
Un altro tema molto attuale e che ci vedo già presenti è l’utilizzo di energia luminose con tecnologie LED .
A partire dagli anni 70 l’utilizzo di fonti luminose artificiali è cresciuto in forma esponenziali. Per quanto di primo acchito possa sembrare marginale in un impianto produttivo in realtà i consumi per l’illuminazione esprimono dei numeri molto alti§:§ anche qui stiamo investendo per sostituire a breve tutta la nostra illuminazione tradizionale con impianti Led con una riduzione stimata di consumi di circa il 50%
Un tema particolare riguarda invece le fibre riciclate: siamo in realtà solo agli inizi di questa era e per ora stiamo parlando più di “marketing” ecologico che di realtà con impatti significativi sull’ambiente.
E’ comunque una filiera promettente dove anche noi siamo presenti